"I casi di Jane Rizzoli e Maura Isles 1. Il chirurgo" di Tess Gerritsen

 

Titolo:  Il chirurgo

Serie:  1° I casi di Jane Rizzoli e Maura Isles

Autrice: Tess Gerritsen

Casa Editrice: Longanesi

Gradimento:  💛💛💛💛 /5

Pagine: 332

Prezzo: cartaceo 5,50 € - ebook 8,99€

Data di pubblicazione:10 novembre 2016

Book Challenge marzo 2024: Copertina con un elemento di colore rosso 

TRAMA: Entra nelle loro case di notte, scivolando nelle camere da letto dove trova le sue vittime addormentate, ignare delle torture che subiranno. Terribili. La precisione dei suoi metodi spinge i giornali di Boston a chiamarlo il «Chirurgo». Unico indizio nelle mani della polizia è il richiamo a un altro caso: quello di Catherine Cordell, medico chirurgo, che è stata vittima di una violenza molto simile, ma è riuscita a sopravvivere, uccidendo il suo aggressore. Le altre vittime sono solo un passatempo, il «Chirurgo» vuole solo Catherine, lei sola...

  

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Boston. Elena Ortiz e Diana Sterling, vittime di stupro, vengono trovate morte con i corpi orrendamente mutilati. Il killer tortura le sue vittime asportando l'utero, e per questo viene chiamato "Il chirurgo" visto la sua conoscenza di tecniche chirurgiche.

Catherine Cordell è un medico chirurgo con un triste passato. Due anni prima, a Savannah, e' stata vittima di stupro. Ha poi ucciso l'uomo che l'ha violentata, il suo collega Andrew Capra. Per iniziare una nuova vita, Catherine si è poi trasferita a Boston.

I due casi sembrano collegati, ma molti aspetti non tornano. Andrew Capra può essere ancora vivo? È lui il killer chiamato "Il chirurgo" che sembra essere ossessionato dalla dottoressa Cordell? I detective Thomas Moore e Jane Rizzoli indagano per scoprire chi è l'assassino.

Questo è il primo libro della serie "Un caso per Jane Rizzoli e Maura Isles". È una medical thriller che mi è piaciuto molto. Le descrizioni che riguardano l'anatomia e la chirurgia sono molto curate, tanto che mi sembrava di guardare una puntata di ER, Doctor House o Grey's anatomy, le mie serie tv preferite su questo genere. 

Lo stile dell'autrice è fluido, ma anche abbastanza cruento per via dei contenuti. Per chi si impressiona solo a sentire la parola "bisturi" o "sangue" non ne consiglio la lettura. 

Devo dire che la trama regge bene, alla fine ogni pezzo s'incastra alla perfezione. E'  un bel thriller con un finale non scontato e con delle dinamiche appassionanti.

Riguardo ai detective: Jane Rizzoli è una dura, molto scontrosa, e un pò stronza (si può scrivere???), ma c'è un motivo per cui si comporta così. L'unità per cui lavora è composta totalmente da uomini, che mettono costantemente in dubbio il valore di Jane come poliziotta. Io l'adoro perché è una donna forte e molto coraggiosa. E poi, ho amato il suo personaggio nella serie tv "Rizzoli & Isles", che se non sbaglio il canale tv Topcrime sta ancora trasmettendo, se vi interessa guardarlo. 

Nel romanzo, Jane ha un bel rapporto con il suo collega che indaga sul caso, Thomas Moore. Un rapporto di fiducia che si incrina a causa di un errore commesso dalla Rizzoli. Ma chi non commette errori???  Non ho amato molto Moore, perchè molti suoi comportamenti non mi sono piaciuti, ma devo dire che la parte del romanzo incentrata su di  lui e Jane mi ha coinvolta molto.

Da quello che ho capito, i libri di questa serie pubblicati in italiano sono 13. Aiuto! Sono sempre attirata dalle saghe infinite. Anche se ora non so dirvi se li leggerò tutti, vorrei continuare almeno con il prossimo libro.

 Citazioni che mi sono piaciute:

🖤"il male non muore mai. Non muore mai. Assume solo una nuova faccia, un nuovo nome. Solo perché ci ha toccato una volta, non significa che ne siamo immuni. Il fulmine può colpire due volte."

🖤«A volte», mormorò Catherine, «un estraneo senza volto è l’unica persona con cui si riesce a parlare.»

🖤"Le notizie più importanti della nostra vita giungono spesso su semplici fogli, pensò il detective. Telegrammi. Pagelle. Esami clinici."

🖤"Il sentimento più intimo che si possa condividere non è né l’amore né il desiderio, ma il dolore."

 

    Elena